Business Continuity e Disaster Recovery: il caso Palazzoli S.p.A. tra innovazione, sicurezza e resilienza.

Con l’evoluzione delle minacce informatiche e l’entrata in vigore della direttiva NIS2, la Business Continuity è diventata una priorità strategica per le imprese. Il caso di Palazzoli S.p.A., storica azienda elettrotecnica bresciana, mostra come costruire un modello BC/DR solido, moderno e replicabile.
“Non è più pensabile parlare di business continuity senza considerare la cybersecurity come componente strutturale. La protezione dei sistemi informativi non è un compartimento stagno, ma parte integrante delle logiche di continuità operativa e sostenibilità aziendale.”
Fabio Masellis, Direttore Operativo e Tecnico di Personal Data WeAreProject
Il progetto: da infrastruttura tradizionale a modello cyber-resiliente
Palazzoli ha avviato una trasformazione strutturata partendo da:
- Business Impact Analysis e ridefinizione delle priorità operative
- Integrazione di soluzioni NetApp per backup avanzato, replica sincrona e protezione anti-ransomware
- Simulazioni di disaster recovery e processi di ripristino automatizzati
- Introduzione di sistemi air gap e modello Zero Trust
Tecnologia e architettura hanno permesso di ridurre drasticamente il downtime e aumentare la resilienza operativa.
Una cultura condivisa della sicurezza
Il vero salto è stato culturale: Palazzoli ha scelto di coinvolgere tutta l’organizzazione – IT, direzione e business – per costruire una strategia di continuità integrata.
“La sicurezza informatica non poteva più essere considerata un optional, ma doveva diventare un pilastro strategico della nostra continuità operativa. Abbiamo capito che proteggere i dati non basta: serve un mindset aziendale capace di reagire, prevenire e garantire affidabilità in ogni condizione operativa. Solo così possiamo garantire ai nostri clienti e partner la stabilità e la reputazione che ci contraddistingue.”
Gabriele Drera, Responsabile dei Sistemi Informativi di Palazzoli S.p.A.
Risultati e compliance
Il progetto ha portato a:
- Riduzione dei tempi di recovery da giorni a poche ore
- Sistemi mission-critical sempre protetti e recuperabili
- Una postura di sicurezza già allineata ai requisiti NIS2
Un modello replicabile
Grazie alla collaborazione IT-business, all’adozione di tecnologie affidabili come quelle di NetApp e a una visione di lungo termine, Palazzoli ha costruito un modello industriale di resilienza, pronto a fronteggiare le sfide future.